Serata culturale con Giulia Flavia Baczynski e Fonderia 20.9 con Chiara Bandino e Francesco Biasi

Il progetto, dall’idea all’esposizione
Nulla più del fiume scorre/Cattedrali è una ricerca iniziata nell’inverno del 2021 e tutt’ora in corso che propone un approccio visivo e immaginativo ad un mondo, il paesaggio fluviale del Po mantovano, contenuto all’interno del Mondo propriamente detto.
Quest’opera aperta rivolge lo sguardo e l’attenzione a piccole lingue di terra tra l’alveo del fiume e gli ultimi pioppeti golenali; margini frastagliati in continuo mutamento che sfuggono al disegno geometrico imposto alla superficie della Pianura Padana.
Qui sono presenti formazioni naturali dal carattere ambivalente che si prestano ad una moltitudine di letture ed interpretazioni possibili: alfabeti fatti di sole e vento, architetture effimere, corpi vegetali che respirano, capanne da abitare, rifugi.
Queste visioni immaginifiche prendono sostanza attraverso il segno inciso sulla superficie fotografica che diventa parte integrante dell’immagine per suggerire altri modi di guardare al fiume nella sua totalità e complessità fatta di equilibri sottili e mutazioni continue.
Situata a Verona in via XX Settembre nel quartiere Veronetta, vicino alla storica fonderia di campane Cavadini, Fonderia 20.9 è un’associazione culturale che si occupa di fotografia contemporanea.
Nata nel 2015, al programma espositivo di artisti sia emergenti che affermati, affianca un lavoro di aggregazione sul territorio rivolto a chiunque si interessi di arti visive e senta il bisogno di condividere e confrontarsi con altri autori. Uno spazio aperto dove lavorare a progetti personali o comuni.
Fonderia 20.9 è anche una piccola ma ricercata biblioteca, uno spazio per le proiezioni e un laboratorio di stampa per gli associati.

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